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PMI: vantaggi e strumenti della finanza agevolata




Le piccole e medie imprese rappresentano da sempre un tassello fondamentale per la crescita economica di un Paese.

Tuttavia, vista la loro dimensione, non sempre detengono gli strumenti e i fondi necessari per poter mantenere la propria competitività sul mercato e/o ampliare e migliorare il proprio business.

A tal proposito, la finanza agevolata rappresenta un valido alleato per le PMI dal momento che offre loro la possibilità di accedere ad una vasta gamma di contributi.

Oggi vediamo insieme quali vantaggi, strumenti, come è possibile accedere ai contributi offerti dalla finanza agevolata per le PMI e come MiFinanzio è in grado di supportare le aziende in tale processo.


I vantaggi della finanza agevolata per le PMI


Le piccole e medie imprese (PMI) sono uno dei pilastri dell’economia mondiale e rappresentano una fonte importante di occupazione e di innovazione.

Tuttavia, spesso queste imprese hanno difficoltà ad accedere ai finanziamenti necessari per sostenere la loro attività, a causa della mancanza di garanzie o della loro dimensione relativamente limitata.

La finanza agevolata può rappresentare una soluzione importante per le PMI che hanno bisogno di capitali per investire in innovazione, ricerca e sviluppo, o per espandere la loro attività.

Questi contributi possono aiutare a creare un ambiente economico favorevole e sono spesso offerti da istituti finanziari pubblici o privati.

L’importanza della finanza agevolata per le PMI risiede nel fatto che questi finanziamenti possono consentire alle imprese di accedere a capitali che altrimenti non sarebbero disponibili, o che sarebbero troppo costosi da acquisire attraverso fonti tradizionali di finanziamento.

Inoltre, la finanza agevolata può anche aiutare le PMI ad aumentare la loro competitività acquistando le tecnologie necessarie per rimanere al passo con le tendenze del mercato.



Strumenti e agevolazioni per le PMI


Tra gli strumenti di finanza agevolata più utilizzati dalle PMI italiane, troviamo:


  1. finanziamenti a tasso agevolato

  2. le garanzie bancarie

  3. i contributi a fondo perduto

  4. gli incentivi fiscali

  5. l’accesso a capitali di credito


I finanziamenti a tasso agevolato si riferiscono a prestiti o finanziamenti concessi a tassi di interesse inferiori rispetto ai tassi di mercato. Questi finanziamenti vengono spesso forniti da istituti finanziari pubblici e privati per incentivare lo sviluppo di progetti economici specifici, come ad esempio progetti di innovazione tecnologica o di sviluppo sostenibile.

Per garanzie bancarie, invece, si intende una tipologia di strumenti finanziari che vengono utilizzati dalle banche per ridurre il rischio di default dei prestiti e dei finanziamenti che concedono. Le garanzie bancarie possono essere utilizzate dalle imprese per ottenere finanziamenti più facilmente, poiché la presenza di una di queste aumenta la fiducia delle banche nell’abilità dell’impresa di rimborsare il prestito.

I contributi a fondo perduto sono agevolazioni erogate dallo Stato o da altri enti attuatori, diretti a imprese o organizzazioni non profit per incentivare specifici progetti o iniziative. I contributi non devono essere rimborsati e vengono spesso utilizzati per finanziare progetti di ricerca e sviluppo, progetti ambientali o per la creazione di posti di lavoro.

Altra forma di contributo concessa dallo Stato è quella degli incentivi fiscali. Questi sono finalizzati ad incentivare determinate attività economiche e possono assumere diverse forme, ad esempio, riduzioni dell’aliquota fiscale o crediti d’imposta. Gli incentivi fiscali possono essere destinati a imprese che investono in determinate aree geografiche o in specifici settori industriali.

Infine, l’accesso ai capitali di credito si riferisce alla possibilità per le imprese di ottenere finanziamenti sotto forma di prestiti o linee di credito da istituti finanziari. L’accesso a capitali di credito è essenziale per le imprese, poiché consente loro di investire in attività come l’acquisto di beni di produzione, lo sviluppo di prodotti o servizi o l’espansione dell’attività.


Come le PMI possono accedere ai contributi


Abbiamo visto che la finanza agevolata offre numerose opportunità, ma come possono le PMI accedere a questi contributi?

In primo luogo, le PMI devono fare un’attenta ricerca per identificare i bandi disponibili e che rispondano alle proprie esigenze.

Una volta identificati, le PMI devono verificare i requisiti di eleggibilità per ciascun bando.

Infatti, per accedere ad alcune tipologie di contributi, vengono richieste specifiche qualifiche o requisiti di esperienza, mentre altri possono richiedere un particolare tipo di attività economica.

Dopo aver verificato la potenziale ammissibilità, le PMI devono presentare la domanda di agevolazione.

La maggior parte delle agevolazioni richiede la presentazione di un piano aziendale completo, che descrive la strategia dell’impresa e come si prevede di utilizzare i fondi richiesti.

Per questo le PMI dovrebbero prestare particolare attenzione alla presentazione della domanda, poiché una presentazione accurata e completa può migliorare le possibilità di successo.

Infine, le PMI devono essere pazienti e preparate per il processo di richiesta di agevolazioni. Infatti, i processi di selezione possono richiedere tempo e le PMI devono essere pronte a fornire informazioni aggiuntive in merito alla loro attività economica.

In sintesi, la finanza agevolata è un’importante fonte di finanziamento per le PMI, che può aiutarle a crescere e prosperare.

Tuttavia, non sempre risulta semplice il processo di selezione e candidatura dei bandi. Per questo, noi di MiFinanzio grazie al nostro team Multidisciplinare supportiamo le aziende in tutte le fasi del processo: dalla ricerca dei bandi, stesura del progetto, candidatura fino alla rendicontazione delle spese.

Affidati al nostro team per cogliere tutte le opportunità della finanza agevolata per la tua azienda!

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